Il caso Forteto

La Cooperativa Agricola Il Forteto, attualmente attiva nel comune di Vicchio, provincia di Firenze è stata creata nel 1977 da Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi con l’obiettivo di essere una comunità produttiva e alternativa alla famiglia tradizionale in nome (a loro dire) degli insegnamenti di Don Milani. Inizialmente composta da 33 giovani la comunità è cresciuta fino a diventare un’importante realtà economica del Mugello.

Forteto indica, in Toscana, un tipo di macchia semialberata, dove l’azione dell’uomo è meno intensa che altrove, con turni di taglio o incendio meno frequenti e pascolamento più blando; l’altezza degli arbusti può quindi raggiungere i 6 m.


Le Vittime del Forteto a Strasburgo

23 Dicembre 2020.

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La storia giudiziaria

Nel 1985 Rodolfo Fiesoli e Luigi Goffredi vengono condannati rispettivamente ad anni 2 di reclusione e a 10 mesi di reclusione, entrambi  per maltrattamenti nei confronti di una disabile, il solo Fiesoli anche per atti di libidine violenti e corruzione di minorenne. Successivamente la condanna viene dimenticata colpevolmente dalle istituzioni all’interno delle quali si crea un vero e proprio “corto circuito” (l’espressione è della Dr.ssa Ornella Galeotti, Pubblico Ministero nel processo di primo grado) e Il Forteto diventerà un importante interlocutore del Tribunale per i Minorenni di Firenze e della Regione Toscana.

Nel luglio del 2000 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condanna lo Stato Italiano a risarcire, con 200 milioni di lire, una madre ed i suoi due figli minori affidati al Forteto. La CEDU accerta come siano stati impediti o comunque svolti in numero insufficiente gli incontri fra la madre in questione ed i suoi figli e sottolinea come questi ultimi siano stati affidati, senza alcuna ragionevole giustificazione, alla comunità del Forteto di fatto comandata da Fiesoli e Goffredi, gravati da precedenti penali in danno di minori e disabili. Anche la condanna della CEDU non produce alcun effetto ed il Tribunale per i Minorenni di Firenze decide sciaguratamente di lasciare i due minori al Forteto.

In seguito alla denuncia di numerose persone, Fiesoli viene arrestato il 20 dicembre 2011. Nell’ottobre 2013 inizia il processo su quello che sarebbe dovuto diventare un caso nazionale e che invece, a tutt’oggi, rimane oscurato dai media

  • IL 6 NOVEMBRE 2019 FIESOLI E’ STATO CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA DALLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE ALLA PENA DI ANNI 14 E MESI 10 DI RECLUSIONE PER ABUSI SESSUALI E MALTRATTAMENTI IN DANNO DI MINORI

Sentenze:

sentenza Sentenza Corte d’Appello di Firenze del 3 Gennaio 1985

sentenza Sentenza Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 13 Luglio 2000

sentenza Sentenza Tribunale di Firenze del 17 Giugno 2015

sentenza Sentenza Corte d’Appello di Firenze del 15 Luglio 2016

sentenza Sentenza Corte Suprema di Cassazione del 22 dicembre 2017

sentenza Sentenza Corte d’Appello di Firenze del 26 ottobre 2018

sentenza Sentenza Corte Suprema di Cassazione del 6 novembre 2019 (in attesa di motivazioni)


 

  I dieci comandamenti del Forteto ed i loro esecutori

 


 

TUTTI INCONSAPEVOLI, TUTTI INGANNATI!!! MA QUALCUNO SE N’ERA ACCORTO!!!

Decine di giudici del Tribunale per i Minorenni di Firenze, psicologi, psichiatri, assistenti sociali, politici, dove erano mentre minori e disabili erano costretti a vivere nell’inferno del Forteto?

Rimangono decreti e consulenze imbarazzanti dove si esaltano le qualità taumaturgiche della ridente comunità, dove per giustificare lo “scambio” degli affidatari qualche giudice inventa la nuova figura dell’affidatario “di fatto” e un altro in una sentenza di condanna di una povera madre innocente richiama le relazioni “degli assistenti sociali del Forteto”.

Forse sarebbe il caso di chiedere scusa alla vittime !!! Erano tutti inconsapevoli, sono stati tutti ingannati!!!

MA QUALCUNO SE N’ERA ACCORTO:


IN UNO STATO DI DIRITTO LE SENTENZE PASSATE IN GIUDICATO DOVREBBERO ESSERE CONSIDERATE ALLA STREGUA DEL VANGELO PER I CRISTIANI!!!

Ed invece, malgrado il Tribunale di Firenze nella sentenza del 17 giugno 2015, abbia sancito il legame indissolubile fra comunità e cooperativa Il Forteto, c’è ancora chi continua a parlare impropriamente di realtà economica da salvaguardare.

Se qualcuno avesse il dubbio che sostenere l’identità fra la comunità e la cooperativa Il Forteto sia un’interpretazione malevola dell’Avv. Marchese, basterà che si legga (se non tutte le pagine della sentenza che sono 984; peraltro chi intende parlare del Forteto prima dovrebbe impararla a memoria!!!) l’allegato estratto della sentenza del Tribunale di Firenze che spiega dettagliatamente come non sia possibile scindere l’attività economica della cooperativa da quella mutualistica che la stessa ha realizzato nel corso degli anni, attraverso i suoi soci.

Leggi PDF: Estratto Tribunale Cooperativa


LE DELIRANTI TEORIE DEL FORTETO

Al Forteto non esistevano coppie, relazione affettive, sentimentali e sessuali tra uomo e donna.

La crescita, la maturazione, l’affrancamento dalla “materialità”, dalla “merda”, per usare le parole del FIESOLI, passava attraverso confronto omosessuale tra uomini e tra donne; il principio doveva dunque essere trasmesso fin dall’infanzia, dall’adolescenza, alle nuove “leve”; la separazione di genere doveva essere percepita come “naturale”, attraverso i chiarimenti e la vita quotidiana nella comunità, dove non vi erano coppie, dove per 25 anni non erano nati figli, dove uomini e donne dormivano, mangiavano e vivevano separati, dove erano tollerati e incoraggiati i rapporti omosessuali, con l’unico limite, paradossale ma in linea di continuità con la logica perversa sottostante, che non determinassero l’insorgenza di una relazione stabile e profonda, di un sentimento vero, di un amore…

Leggi PDF: Estratto Tribunale -teorie del Forteto

 


 

9 Luglio 2015. Discussione Parlamentare

La Camera dei Deputati boccia la richiesta di istituire una Commissione d’inchiesta e di commissariare la Cooperativa il Forteto. Da evidenziare l’intervento del sottosegretario alla Giustizia On. Cosimo Maria Ferri, il quale sottolinea come cooperativa e comunità siano due realtà fra loro distinte, circostanza smentita totalmente nella sentenza del Tribunale di Firenze. Il mancato commissariamento permetterà ai condannati di sottoscrivere nel 2016 contratti di locazione ad uso abitativo degli immobili della cooperativa.

 


sentenzaLa Regione Toscana

Estratto verbale seduta Regione Toscana del 28 ottobre 1980: Consigliere InnacoEstratto verbale seduta Regione Toscana  del 28 ottobre 1980: Il Consigliere Rinaldo Innaco, parente di uno dei fondatori del Forteto, lancia un durissimo attacco contro la comunità!!!

(cliccare sul documento per visualizzarlo)

Estratto verbale seduta Regione Toscana del 28 ottobre 1980: Consigliere Innaco

 


 

Estratto Motivazioni Sentenza Tribunale di Firenze

Don Stefano Benuzzi ha testimoniato nel processo svoltosi dinanzi al Tribunale di Firenze il 19 ed il 24 marzo 2014. Fino al dicembre del 2019 risulta aver insegnato religione in due licei di Bologna. Nella sentenza del Tribunale di Firenze la sua testimonianza viene commentata così.

Cliccare qui per leggere il documento

 


 

ESPOSTO GENITORI DEL 17 GENNAIO 1980

Un gruppo di genitori degli imputati del recente processo presenta il 17 gennaio 1980 un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, all’attenzione dell’allora giudice istruttore Dr. Vincenzo Tricomi, dove rappresentano quanto segue: “i suddetti loro figli, allontanatisi da diverso tempo da casa senza ragione sono ora presso la Cooperativa il Forteto guidata dal Fiesoli e dal Goffredi; poiché detti loro figli hanno nel recente passato e nel presente, assunto atteggiamenti che esulano dalla normalità sia nei confronti della loro famiglia di origine, sia nei confronti della famiglia che alcuni di essi si sono formata, sia rispetto al lavoro o alla professione che essi stessi si erano scelti, sia rispetto alle consuetudini generali della convivenza civile; e poiché tali atteggiamenti sono stati assunti da questi giovani dopo che gli stessi erano stati avvicinati dal Fiesoli e dal Goffredi ed in conseguenza del modello di vita a loro fatto accettare dai suddetti e da alcuni loro accoliti; poiché i sottoscritti vedono nell’influenza del Fiesoli e del Goffredi e di detti accoliti la causa della deviazione dei loro figli da una normale e retta conduzione di vita…I sottoscritti genitori ritengono che nei fatti suesposti sia da ravvisarsi una vera e propria opera di sottoposizione dei disgraziati loro figli al potere del Fiesoli e del Goffredi e di altri (ad esempio Ceccherini Marco e Castellucci Licia in Fiesoli) con la riduzione dei figli stessi in un totale stato di soggezione”.

Leggi PDF: Esposto Genitori 1980

 


 

Memoriale del 1978

Il 23 novembre 1978 uno studente di medicina (successivamente diventato medico) che aveva avuto rapporti stretti con il Forteto deposita alla Procura della Repubblica di Firenze un memoriale dal contenuto, a dir poco, agghiacciante. Conclude scrivendo: ” Non ho alcun risentimento verso nessuno degli attuali componenti del Forteto. Mi sono sentito solo in dovere di rivelare tutto ciò che so all’unico scopo che la situazione attuale non degeneri irreversibilmente

Cliccare qui per leggere il documento

 


 

  Il caso Forteto, tanti anni dopo una storica puntata di Porta a Porta del 13 marzo 2002: Bruno Vespa  riferisce di “non aver mai subito tante pressioni per non occuparsi di questa vicenda del Forteto”

Dichiarazione di Bruno Vespa al termine dell’audizione del 16 giugno 2016 dinanzi alla Commissione Regionale d’inchiesta sul Forteto: “PRESSIONI POLITICHE E INTIMIDAZIONI”

 


 

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ALTRI VIDEO

 


2 Libri da leggere:

Setta di Stato

Nella campagna del Mugello, in quello che (quasi) tutti elogiavano come un paradiso in terra, si consumano abusi sessuali e maltrattamenti su minori. Setta di Stato è un’inchiesta giornalistica che racconta la terribile storia del Forteto, la cooperativa agricola e comunità, fondata nel 1977, che ha ospitato decine di bambini e ragazzi affidati dal tribunale dei minori. Molti di loro, i maschi soprattutto, hanno denunciato molestie sessuali da parte di Rodolfo Fiesoli, fondatore e leader incontrastato del Forteto. Chi non è stato abusato, ha comunque sofferto violenze fisiche e psicologiche, insieme alle costrizioni e ai condizionamenti tipici di una setta. Fiesoli, condannato in appello nel 2016 con altri suoi fedeli collaboratori, aveva alle spalle una sentenza definitiva del 1985 per atti di libidine, maltrattamenti e corruzione di minori. Ma nonostante questo, fino al nuovo arresto del 2011, ha goduto della fiducia, amicizia e protezione da parte di magistrati, politici, intellettuali, professionisti e responsabili dei servizi sociali del territorio. E al Forteto i giudici hanno continuato a spedire bambini in difficoltà. In Setta di Stato i giornalisti Francesco Pini e Duccio Tronci analizzano la particolarità del Forteto: quella di una setta che, a differenza di mille altre, ha saputo dialogare con le istituzioni dello Stato italiano fino a penetrarle e a piegarle ai suoi scopi, in un intreccio che raggiunge livelli sorprendenti e contempla misteri ancora inspiegabili. Tutto sulla pelle di giovani vite indifese.

http://www.abedizioni.it/catalogo-pubblicazioni-libri-firenze/libri/setta-di-stato

 

 

Aberrazioni Comunitarie

 


 

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2 thoughts on “Il caso Forteto

  1. egregio avvocato, del Forteto in Italia non se ne parla assolutamente. televisioni e giornali sono muti. questa censura a che mai sarà dovuta???una idea l’ho ma ovviamente bisogna avere le prove. devo fare una domanda. ma i delinquenti del Forteto sono finalmente in carcere o sono ai domiciliari????
    grazie per l’attenzione

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